Vigilanza e sanzioni. Chi controlla le aziende? Quando si può arrivare a sospendere l’attività lavorativa?
L’organo di vigilanza(art.13) deputato a controllare il rispetto delle norme in materia di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro è costituito dal personale ispettivo che opera all’interno dei servizi di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Azienda sanitaria Locale e dal personale ispettivo del Ministero del lavoro e della previdenza sociale. Oltre all’ASL ance i Vigili del Fuoco , i Carabinieri svolgono funzioni di vigilanza per la parte specifica competenza.
COME VENGONO DECISI I CONTROLLI?
I controlli da parte del personale ispettivo avvengono :
- su loro iniziativa;
- per indagine su infortuni o malattie professionali;
- su richiesta o segnalazione;
CHE COSA SUCCEDE IN CASO DI ISPEZIONE?
Se un tecnico dell’organo di vigilanza, nel corso di un’ispezione, accerta la violazione di una norma sulla sicurezza o sull’igiene del lavoro, rileva la contravvenzione e obbliga al datore di lavoro a mettersi in regola entro un termine di tempo
Se al ricontrollo,nei tempi fissati, l’ispettore verificherà che è avvenuta la regolarizzazione , il contravventore , dopo aver pagato una sanzione in denaro,non subirà un’azione penale. Invece , se il contravventore non regolarizza la situazione o non paga la multa, sarà la magistratura a perseguire il reato e il soggetto potrà essere arrestato.
QUANDO IL PERSONALE ISPETTIVO PUO’ ARRIVARE A SOSPENDERE L’ATTIVITA’ LAVORATIVA ?
Il personale ispettivo può adottare provvedimenti di sospensione di un’attività imprenditoriale qualora riscontri gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Le violazioni gravi sono?
- Mancata elaborazione, ove previsto, del Documento di Valutazione del Rischio
- Mancata elaborazione, ove previsto, del Piano Operativo di Sicurezza
- Mancata formazione ed addestramento
- Mancata costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione(SPP) e del Responsabile
- In caso di lavori che comportino il rischio di caduta dal vuoto, la mancanza della fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto e la mancanza di protezione verso il vuoto
- In caso di lavori che comportano il rischio di seppellimento, la mancanza dell’armatura di sostegno
- In caso di lavori in prossimità di linee elettriche o in presenza conduttori nudi in tensione, l’assenza di disposizioni organizzative e procedurali volte a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi, o la mancata protezione contro i contatti diretti e indiretti;
- La mancata notifica all’organo di vigilanza prima dell’inizio dei lavori che possono comportare il rischio di esposizione ad amianto
Il provvedimento di sospensione è attuato anche in caso di impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria(Che cosa si rischia a lavorare in nero?) in misura pari o superiore al 20 % .