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Obblighi da rispettare per elettricista

Sicurezza sul lavoro degli elettricisti

Gli obblighi da rispettare in un elettricista con almeno un dipendente, o con uno o più soci lavoranti, sono:

 

  • DVR (documento di valutazione dei rischi, anche con procedure standardizzate)rischi generali + rischi specifici.
  • Valutazione del rischio gravidanza e minori.

Rischi specifici che in genere si devono valutare:

  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
  • VALUTAZIONE RISCHIO ELETTRICO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO POSTURA E MMC
  • VALUTAZIONE RISCHIO RUMORE
  • VALUTAZIONE RISCHIO VIBRAZIONI
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO
  • STESURA PROCEDURA PER UTILIZZO ATTREZZATURE
  • VALUTAZIONE RISCHIO SPAZI CONFINATI
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON (nei locali al piano terra o in piani interrati/cantine/taverne)

N.B. i rischi specifici variano in base alla tipologia di pizzeria d’ asporto, alla struttura dei locali e ai macchinari presenti, nonchè alle sostanze utilizzate o prodotte. Per questo i rischi sopraindicati sono generali e non specifici per la propria attività.

PER CONOSCERE I RISCHI SPECIFICI DI OGNI ATTIVITÀ È UTILE EFFETTUARE UN SOPRALLUOGO, RICHIEDILO GRATUITAMENTE SU: INFO@SECURITALIA.NET OPPURE SU WHATSAPP 349 1599353

  • E’ necessario inoltre elaborare il PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE, documento che prevede obbligatoriamente anche la formazione degli addetti sia al primo soccorso che all’antincendio;

COSI COME PREVISTO DALL’ART.36 E 37 DEL DLGS 81/08 E ACCORDO STATO REGIONE DEL 21 DICEMBRE 2011 È NECESSARIO CHE IL DATORE DI LAVORO E I LAVORATORI SVOLGANO DEI CORSI DI FORMAZIONE DI NATURA GENERALE E SPECIFICA PER MACROSETTORE DI APPARTENENZA

  • NOMINA E CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO 8h (rischio medio) ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro;
  • NOMINA E CORSO PER ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO 12h ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro;
  • CORSO DI FORMAZIONE DI RSPP/DATORE DI LAVORO oppure  NOMINA RSPP ESTERNO;
  • NOMINA E CORSO RLS (32h) o NOMINA RLST.

 

  • SORVEGLIANZA SANITARIA mediante nomina del medico competente, protocollo sanitario redatto dal medico in virtù dei rischi scaturiti nel Documento di Valutazione e consequenziali esami previsti con registro di idoneità alla mansione da svolgere;
  • Altri documenti da avere e conservare in azienda: dichiarazione conformità impianto elettrico, libretti d’uso e manutenzione dei macchinari utilizzati, verbali consegna DPI,  registro antincendio, verbali effettuazione informazione lavoratori.

    Inoltre assicurarsi di avere:

 

  • CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO(grande o piccola in base al numero di addetti presenti)
  • ESTINTORI(numero varia in base alla grandezza dei locali)
  •  

    PER CONOSCERE I RISCHI SPECIFICI DI OGNI ATTIVITÀ È UTILE EFFETTUARE UN SOPRALLUOGO, RICHIEDILO GRATUITAMENTE SU: INFO@SECURITALIA.NET OPPURE SU WHATSAPP 349 1599353

Gli estintori

Se l’incendio è di piccole dimensioni si può agire subito utilizzando gli estintori a disposizione.

Gli estintori devono essere scelti in base alla loro azione sul materiale combustibile. Possiamo distinguere :

  • Schiuma: Ha azione soffocante e raffreddante.Va versata sul combustibile nel modo meno violento possibile; non usare su elementi in tensione, prodotti reattivi o beni deteriorabili;
  • Acqua: Serve soprattutto a raffreddare, soffocare e separare. In un combustibile incendiato quindi, è meglio utilizzare acqua frazionata in modo da ripartirla su una superficie maggiore possibile. Inoltre  l’acqua va utilizzata anche su materiali non ancora coinvolti nell’incendio al fine di evitare l’innesco. Non usare su elementi in tensione metalli e leghe leggere, prodotti reattivi, beni deteriorabili e liquidi infiammabili leggeri;
  • Polvere: Soffoca, raffredda e reagisce per inibizione chimica . Va scaricata sul fuoco dirigendola verso la base dello stesso. Non usare su apparecchiature elettroniche, metalli leggere e beni deteriorabili;
  • Anidride carbonica( CO2): Ha azione di soffocamento e raffreddamento. Agisce saturando il volume interessato all’incendio . Non usare in luoghi aperti o con forti correnti d’aria

Quando si attacca un incendio bisogna ricordare che la capacità di un estintore non è infinita: Dopo 5- 20 secondi l’estintore è scarico. Posizionarsi, se possibile, nella posizione” sopravento” (vento alle spalle) che permette di avvicinarsi al principio d’incendio riducendo l’esposizione a calore da irraggiamento e ai prodotti della combustione; ne consegue anche una buona visibilità durante l’operazione di estinzione .

ATTENZIONE però a non avvicinarsi troppo: mettersi in posizione tale da essere pronti a balzare dietro(un piede avanti e uno indietro) e tenersi sempre una via di fuga alle spalle. La salvaguardia della salute dei lavoratori è sempre il primo e più importante obiettivo.