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Cosa deve fare il datore di lavoro nei confronti di un neoassunto?

  • Lo informa sull’azienda, sull’attività in generale e sui rischi per la salute, sulle regole, sui modi di lavorare per ridurre i rischi di infortunio o di malattia, sui comportamenti di seguire e verifica che impari lavorare in sicurezza;
  • Lo fa visitare da un medico per verificare l’idoneità e il suo stato di salute all’assunzione;
  • Gli fa conoscere l’ambiente di lavoro e favorisce il suo inserimento;
  • Gli dice chi è il RSPP , IL RLS, il nominativo del medico competente, chi sono i suoi superiori(dirigenti e preposti), gli addetti alle misure di emergenza e cosa fare in caso di incidente, infortunio o in caso di emergenza;
  • Lo informa dei compiti precisi della sua mansione, dei rischi ad essa legati e su quello che l’azienda ha fatto per la salute e la sicurezza dei lavoratori;
  • Lo forma e lo addestra  come usare correttamente i mezzi di prevenzione collettiva e individuale in modo che possa svolgere i propri compiti in sicurezza;

Cosi’ ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza, della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

La normativa antincendio

Sicurezza Antincendio

Antincendio, una tematica delicata nel complesso mondo della sicurezza sul lavoro, ma soprattutto uno dei pilastri della formazione del personale e della prevenzione dei fattori di rischio nei luoghi di lavoro.

 

La normativa sulla sicurezza sul lavoro, ovvero il Testo Unico, prevede corsi specifici per gli addetti antincendio da erogare in base al livello di rischio di un’imprese, il livello di classificazione del rischio incendio(basso, medio, alto) è stabilito in base a determinati aspetti dell’azienda stessa.

 

Di seguito la classificazione del livello di rischio incendio a seconda dell’attività e luogo di lavoro:

  • BASSO: il rischio incendio basso è presente nei luoghi di lavoro in cui vi sono sostanze a basso tasso di infiammabilità. Tali ambienti di lavoro offrono scarse possibilità di principi di incendio e limitata probabilità di propagazione;
  • MEDIO: nei luoghi di lavoro in cui vi è una considerevole presenza di sostanze infiammabili e locali che possono favorire lo sviluppo di incendi, il livello di rischio incendio si definisce medio in quanto la possibilità di propagazione di un eventuale incendio è da ritenersi comunque limitata.
  • ALTO: un alto livello di rischio incendio si registra nei luoghi di lavoro dove vi è un’alta presenza di sostanze infiammabili e le condizioni dei locali favoriscono la propagazione di eventuali principi di incendio, in altre parole tutti i luoghi che non rientrano nella classificazione di rischio basso o medio.

PER CONOSCERE I RISCHI SPECIFICI DI OGNI ATTIVITÀ È UTILE EFFETTUARE UN SOPRALLUOGO, RICHIEDILO GRATUITAMENTE SU: INFO@SECURITALIA.NET OPPURE SU WHATSAPP 349 1599353

Formazione e prevenzione antincendio

La formazione antincendio è un aspetto fondamentale della sicurezza sia per i lavoratori che per gli addetti che devono saper gestire eventuali situazioni a rischio all’interno dei luoghi di lavoro. Prevenire i fattori di rischio incendio e gestire le situazioni di emergenza richiede una preparazione specifica soprattutto quando si lavoro in ambienti a rischio incendio medio e alto.

Per questo la normativa vigente prevede tre corsi per addetti antincendio:

  • Corso antincendio rischio basso;
  • Corso antincendio rischio medio;
  • Corso antincendio rischio alto;

 

Oltre ai corsi la prevenzione antincendio comprende aspetti che il datore di lavoro non deve sottovalutare e che in alcuni casi sono obbligatori per legge, come ad esempio una corretta informazione del personale in merito ai rischi, la designazione di piani di emergenza, il controllo delle vie di fuga e delle luci di emergenza oltre tutti gli strumenti necessari in caso di incendio come estintori e rilevatori di fumo.

Quando è obbligatorio il piano di emergenza e di evacuazione ?

Gli estintori, i mezzi di prevenzione e il CPI

La prevenzione antincendio prevede una serie di norme da seguire obbligatorie per legge, tali norme riguardano, oltre alla formazione, i mezzi di prevenzione ed il rilascio del CPI, Certificato Prevenzione Incendi. Il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi è subordinata alla messa in regola del luogo di lavoro e alla conclusione di tutti i lavori previsti dal progetto approvato dal Comando di Vigili del Fuoco.

 

Per quanto riguarda la manutenzione ed i controlli dei mezzi di prevenzione antincendio la normativa in vigore rende obbligatorio per legge il corretto funzionamento di estintori, porte tagliafuoco e mezzi di prevenzione necessari a garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro e ridurre i rischi in caso di emergenza.

 

Tutti gli aspetti inerenti i mezzi di prevenzione devono essere soggetti a controllo anche a seguito della redazione del Documento di valutazione del rischio incendio dove è necessario annotare anomalie o eventuali malfunzionamenti dei sistemi di allarme o degli estintori, tutte le misure adottate vengono inserite nel Piano di emergenza che riporta le misure gestionali ed organizzative e i mezzi di prevenzione da adottare in caso d’incendio.

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Obblighi da rispettare per Fisioterapisti

Sicurezza sul lavoro per fisioterapisti

Gli obblighi da rispettare in uno studio di fisioterapisti con almeno un dipendente (con contratto di qualsiasi tipo, con o senza retribuzione), o con uno o più soci lavoranti, sono:

  • DVR  rischi generali + rischi specifici.
  • Valutazione del rischio gravidanza e minori.

Rischi specifici che in genere si devono valutare:

  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHI DERIVANTE DA MOVIMENTI RIPETITIVI
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO POSTURA E MMC
  • STESURA PROCEDURA PER UTILIZZO ATTREZZATURE
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON

N.B. i rischi specifici variano in base alla tipologia idraulico, alla struttura dei locali e ai macchinari presenti, nonchè alle sostanze utilizzate o prodotte. Per questo i rischi sopraindicati sono generali e non specifici per la propria attività.

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  • E’ necessario inoltre elaborare il PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE, documento che prevede obbligatoriamente anche la formazione degli addetti sia al primo soccorso che all’antincendio;

COSI COME PREVISTO DALL’ART.36 E 37 DEL DLGS 81/08 E ACCORDO STATO REGIONE DEL 21 DICEMBRE 2011 È NECESSARIO CHE IL DATORE DI LAVORO E I LAVORATORI SVOLGANO DEI CORSI DI FORMAZIONE DI NATURA GENERALE E SPECIFICA PER MACROSETTORE DI APPARTENENZA

  • CORSO DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA A TUTTI I LAVORATORI E SOCI LAVORANTI DI 16h (rischio alto)
  • NOMINA E CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO 8h (rischio medio) ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro (sotto le 5 unità anche il datore di lavoro può essere nominato)
  • NOMINA E CORSO PER ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO 12h ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro (sotto le 5 unità anche il datore di lavoro può essere nominato)
  • CORSO DI FORMAZIONE DI RSPP/DATORE DI LAVORO oppure  NOMINA RSPP ESTERNO;
  • CORSO DI FORMAZIONE COME RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI con elezione svolta tra tutti i lavoratori (la nomina deve essere comunicata all’INAIL).;
  • SORVEGLIANZA SANITARIA mediante nomina del medico competente, protocollo sanitario redatto dal medico in virtù dei rischi scaturiti nel Documento di Valutazione e consequenziali esami previsti con registro di idoneità alla mansione da svolgere;

Altri documenti da avere e conservare in azienda: dichiarazione conformità impianto elettrico, libretti d’uso e manutenzione dei macchinari utilizzati, verbali consegna DPI,  registro antincendio, verbali effettuazione informazione lavoratori.

Inoltre assicurarsi di avere:

  • CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO(grande o piccola in base al numero di addetti presenti)
  • ESTINTORI(numero varia in base alla grandezza dei locali)
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