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Obblighi da rispettare per “STUDI DENTISTICI”

Sicurezza sul lavoro negli studi dentistici

 

Gli obblighi da rispettare in uno studio dentistico con almeno un dipendente (con contratto di qualsiasi tipo, con o senza retribuzione), o con uno o più soci lavoranti, sono:

 

  • DVR (documento di valutazione dei rischi, anche con procedure standardizzate)rischi generali + rischi specifici.
  • Valutazione del rischio gravidanza e minori.

Rischi specifici che in genere si devono valutare:

  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO POSTURA E MMC
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO
  • STESURA PROCEDURE PER UTILIZZO ATTREZZATURE
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON (nei locali al piano terra o in piani interrati/cantine/taverne)

N.B. i rischi specifici variano in base alla tipologia di studio dentistico, alla struttura dei locali e ai macchinari presenti, nonchè alle sostanze utilizzate o prodotte. Per questo i rischi sopraindicati sono generali, dettati dalla nostra esperienza, e non specifici per la propria attività. Per conoscere i rischi specifici di ogni attività è utile effettuare un sopralluogo, richiedilo gratuitamente nell’area contatti.

  • E’ necessario inoltre elaborare il PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE, documento che prevede obbligatoriamente anche la formazione degli addetti sia al primo soccorso che all’antincendio

Cosi come previsto dall’art.36 e 37 del Dlgs 81/08 e Accordo Stato Regione del 21 dicembre 2011 è necessario che il datore di Lavoro e i lavoratori svolgano dei corsi di formazione di natura generale e specifica per Macrosettore di appartenenza

  • CORSO DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA A TUTTI I LAVORATORI E SOCI LAVORANTI DI 16 h ( a rischio alto) SECONDO QUANTO DETTATO DAGLI ACCORDI STATO REGIONI DEL 21/12/2011.
  • NOMINA E CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO 8h (rischio medio) ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro (sotto le 5 unità anche il datore di lavoro può essere nominato)
  • NOMINA E CORSO PER ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO 12h ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro (sotto le 5 unità anche il datore di lavoro può essere nominato)
  • NOMINA E CORSO PER RSPP DDL oppure NOMINA RSPP ESTERNO
  • CORSO DI FORMAZIONE COME RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI con elezione svolta tra tutti i lavoratori (la nomina deve essere comunicata all’INAIL).;
  • SORVEGLIANZA SANITARIA mediante nomina del medico competente, protocollo sanitario redatto dal medico in virtù dei rischi scaturiti nel Documento di Valutazione e consequenziali esami previsti con registro di idoneità alla mansione da svolgere;

Altri documenti da avere e conservare in azienda: dichiarazione conformità impianto elettrico, libretti d’uso e manutenzione dei macchinari utilizzati, verbali consegna DPI, schede sicurezza sostanze chimiche utilizzate, registro antincendio, verbali effettuazione informazione lavoratori.

Inoltre assicurarsi di avere:

  • CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO (grande o piccola in base al numero di addetti presenti)
  • ESTINTORI (numero varia in base alla grandezza dei locali)

 

Questi sono solo gli obblighi principali, per conoscere quelli della tua attività, contattaci per un sopralluogo conoscitivo!

 

Obblighi da rispettare per le imprese edili

Obblighi da rispettare per le imprese edili

Le imprese edili, rientrano tra le attività che devono rispettare gli obblighi della sicurezza sul lavoro. L’Associazione SecurItalia  è specializzata nel seguire questo tipo di attività, vantando tra i nostri clienti imprese che operano in questo settore per molti anni. Infatti oltre che ai DVR offriamo i servizi di redazione di DUVRI, POS e corsi per l’utilizzo di attrezzature e per i lavori in quota, nonchè sull’utilizzo di DPI di III categoria.

 

Sicurezza sul lavoro nelle imprese edili

Gli obblighi da rispettare in una impresa edile con almeno un dipendente (con contratto di qualsiasi tipo, con o senza retribuzione), o con uno o più soci lavoranti, sono:

 

  • DVR (documento di valutazione dei rischi, anche con procedure standardizzate)rischi generali + rischi specifici
  • Valutazione del rischio gravidanza e minori

 

Rischi specifici che in genere si devono valutare:

  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONI
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO POSTURA E MMC
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO
  • SOVRACCARICO BIOMECCANICO
  • CALCOLO DEL PESO RACCOMANDATO
  • RISCHIO INCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
  • RISCHIO ESEDI(AMIANTO)

N.B. i rischi specifici variano in base alla tipologia lavoro, alla struttura dell’ edificio e ai macchinari presenti, nonchè alle sostanze utilizzate o prodotte. Per questo i rischi sopraindicati sono generali, dettati dalla nostra esperienza, e non specifici per la propria attività. Per conoscere i rischi specifici di ogni attività è utile effettuare un sopralluogo, richiedilo gratuitamente nell’area contatti.

 

  • ELABORAZIONE PIANO DI EMERGENZA

 

  • SE NECESSARIO PIANO DI AZIONE PER LAVORARE IN SPAZI CONFINATI

 

  • CORSO DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA A TUTTI I LAVORATORI E SOCI LAVORANTI DI 16 (Rischio alto) SECONDO QUANTO DETTATO DAGLI ACCORDI STATO REGIONI DEL 21/12/2011.

 

  • NOMINA E CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO 8h (rischio medio) ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro (sotto le 5 unità anche il datore di lavoro può essere nominato), o rischio alto(Vigili del Fuoco)

 

  • NOMINA E CORSO PER ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO 16h ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro (sotto le 5 unità anche il datore di lavoro può essere nominato)

 

  • NOMINA E CORSO PER RSPP Datore Di Lavoro oppure NOMINA RSPP ESTERNO oppure NOMINA RSPP INTERNO E CORSO PER RSPP MODULO A + B(edilizia) + C.

 

  • CORSO DI FORMAZIONE COME RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI con elezione svolta tra tutti i lavoratori (la nomina deve essere comunicata all’INAIL).;

 

  • SORVEGLIANZA SANITARIA mediante nomina del medico competente, protocollo sanitario redatto dal medico in virtù’ dei rischi scaturiti nel Documento di Valutazione e consequenziali esami previsti con registro di idoneità alla mansione da svolgere;

 

Altri documenti da avere e conservare: dichiarazione conformità impianto elettrico, libretti d’uso e manutenzione dei macchinari utilizzati(con documenti specifici riguardanti macchinari per il sollevamento),tesserini di riconoscimento, verbali consegna DPI, schede sicurezza sostanze chimiche utilizzate,DUVRI,DURC,POS(uno per cantiere),documentazione ponteggi(libretto,PIMUS,disegno esecutivo,verifiche), registro antincendio, verbali effettuazione informazione lavoratori e formazione con addestramento per apparecchiature e DPI

Inoltre assicurarsi di avere:

  • CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO (grande o piccola in base al numero di addetti presenti)
  • ESTINTORI (numero varia in base alla grandezza dei locali)

Questi sono solo gli obblighi principali, per conoscere quelli della tua attività, contattaci per un sopralluogo conoscitivo!

 

 

 

 

Adempimenti necessari ed obbligatori per le autoscuole.

Gli obblighi da rispettare in una autoscuola con almeno un dipendente (con contratto di qualsiasi tipo, con o senza retribuzione), o con uno o più soci lavoranti, sono:

  • DVR (documento di valutazione dei rischi, anche con procedure standardizzate)rischi generali + rischi specifici.
  • Valutazione del rischio gravidanza e minori.

Rischi specifici che in genere si devono valutare:

  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA VIDEOTERMINALI
  • VALUTAZIONE RISCHIO INCIDENTI STRADALI
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO POSTURA E MMC
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO
  • STESURA PROCEDURE PER URILIZZO ATTREZZATURE
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON (nei locali al piano terra o in piani interrati/cantine/taverne)

N.B. i rischi specifici variano in base alla tipologia dell’autoscuola, alla struttura dei locali e alle attrezzature presenti. Per questo i rischi sopraindicati sono generali, dettati dalla nostra esperienza, e non specifici per la propria attività. Per conoscere i rischi specifici di ogni attività è necessario effettuare un sopralluogo, richiendolo  gratuitamente nell’area contatti.

 

  • E’ necessario inoltre elaborare il PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE, documento che prevede obbligatoriamente anche la formazione degli addetti sia al primo soccorso che all’antincendio
  • CORSO DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA A TUTTI I LAVORATORI E SOCI LAVORANTI DI 12 h ( a rischio medio) SECONDO QUANTO DETTATO DALL’ACCORDO  STATO REGIONE DEL 21/12/2011.
  • NOMINA E CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO 8h (rischio medio) ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro (sotto le 5 unità anche il datore di lavoro può essere nominato)
  • NOMINA E CORSO PER ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO 12h ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro (sotto le 5 unità anche il datore di lavoro può essere nominato)
  • NOMINA E CORSO PER RSPP DDL oppure NOMINA RSPP ESTERNO
  • CORSO DI FORMAZIONE COME RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI con elezione svolta tra tutti i lavoratori (la nomina deve essere comunicata all’INAIL).;

 

  • SORVEGLIANZA SANITARIA mediante nomina del medico competente, protocollo sanitario redatto dal medico in virtù’ dei rischi scaturiti nel Documento di Valutazione e consequenziali esami previsti con registro di idoneità alla mansione da svolgere;

Altri documenti da avere e conservare in azienda: dichiarazione conformità impianto elettrico, libretti d’uso e manutenzione dei macchinari utilizzati, verbali consegna DPI, schede sicurezza sostanze chimiche utilizzate, registro antincendio, verbali effettuazione informazione lavoratori.

Inoltre assicurarsi di avere:

  • CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO (grande o piccola in base al numero di addetti presenti)
  • ESTINTORI (numero varia in base alla grandezza dei locali)

 

Questi sono solo gli obblighi principali, per conoscere quelli della tua attività, contattaci per un sopralluogo conoscitivo!

 

 

Sicurezza sul lavoro:Esercizi commerciali adibiti a bar/caffetteria e attività di somministrazione alimenti

 

Gli obblighi da rispettare in un bar ,in una birreria,in un pub, con almeno un dipendente (con contratto di qualsiasi tipo, con o senza retribuzione), o con uno o più soci lavoranti, sono:

DVR (documento di valutazione dei rischi, anche con procedure standardizzate) con elaborazione sia dei rischi generali che quelli specifici.

I rischi specifici che in genere si devono valutare sono :

  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO POSTURA E MMC
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE (nei bar più grandi ed affollati o con musica come ad es. piano bar)
  • VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON (nei locali al piano terra o in piani interrati/cantine/taverne)

N.B. i rischi specifici variano in base alla tipologia di bar, alla struttura dei locali e ai macchinari presenti, nonchè alle sostanze utilizzate o prodotte. Per questo i rischi sopraindicati sono generali, dettati dalla nostra esperienza, e non specifici per la propria attività. Per conoscere i rischi specifici di ogni attività è necessario effettuare un sopralluogo in loco , sopralluogo da richiedere gratuitamente nell’area contatti.

E’ necessario inoltre elaborare il PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE, documento che prevede obbligatoriamente anche la formazione degli addetti sia al primo soccorso che all’antincendio :

Cosi come previsto dall’art.36 e 37 del Dlgs 81/08 e Accordo Stato Regione del 21 dicembre 2011 è necessario che il datore di Lavoro e i lavoratori svolgano dei corsi di formazione di natura generale e specifica per Macrosettore di appartenenza :

  • CORSO DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA A TUTTI I LAVORATORI E SOCI LAVORANTI DI 8 h (Rischio basso);
  • CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTO ANTINCENDIO 8h (rischio medio) ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro (sotto le 5 unità anche il datore di lavoro può essere nominato);
  • CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO 12h ad un numero di lavoratori utile a far si che questa figura sia sempre presente in ogni turno di lavoro (sotto le 5 unità anche il datore di lavoro può essere nominato);
  • CORSO DI FORMAZIONE DI RSPP/DATORE DI LAVORO oppure NOMINA RSPP ESTERNO;
  • CORSO DI FORMAZIONE COME RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI con elezione svolta tra tutti i lavoratori (la nomina deve essere comunicata all’INAIL).;

SORVEGLIANZA SANITARIA mediante nomina del medico competente, protocollo sanitario redatto dal medico in virtù dei rischi scaturiti nel Documento di Valutazione e consequenziali esami previsti con registro di idoneità alla mansione da svolgere;

Altri documenti da avere e conservare in azienda: dichiarazione conformità impianto elettrico, libretti d’uso e manutenzione dei macchinari utilizzati, verbali consegna DPI, schede sicurezza sostanze chimiche utilizzate, registro antincendio, verbali effettuazione informazione lavoratori.

Inoltre il locale commerciale deve garantirsi la presenza di :

CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO (grande o piccola in base al numero di addetti presenti)
ESTINTORI (numero variabile in base alla grandezza dei locali)

Questi sono solo gli obblighi principali, per conoscere quelli della tua attività, contattaci per un sopralluogo conoscitivo!

Igiene alimentare HACCP
Gli obblighi da rispettare sempre sono:

  • STESURA DI UN MANUALE DI AUTOCONTROLLO HACCP
    (E’ fondamentale che il manuale sia completo e abbia tutte le componenti utili per affrontare in sicurezza ed igiene tutte le fasi del ciclo produttivo del bar, pub, piadineria, paninoteca).
  • CORSO DI FORMAZIONE HACCP di Responsabile alla manipolazione degli alimenti al datore di lavoro e di addetti alla manipolazione ai lavoratori interessati alla mansione .
  • EFFETTUAZIONE DI ANALISI DI LABORATORIO SU ALIMENTI, TAMPONI SU SUPERFICI, E ANALISI SULL’ACQUA DERIVANTE DALLA RETE IDRICA. (Obbligatorio se previsto nel manuale, o da regolamenti specifici, e perchè è il metodo migliore per verificare l’efficacia della pulizia delle superfici, la corretta preparazione e il corretto stoccaggio degli alimenti, soprattutto i più deteriorabili, e l’effettiva qualità dell’acqua utilizzata nella preparazione degli alimenti).
  • DISINFESTAZIONE E DERATTIZZAZIONE (Queste operazioni possono essere fatte direttamente dal personale del locale e segnalate sul manuale HACCP. Il consiglio però è di farsi seguire da aziende specializzate nel settore, soprattutto per quelle attività dove nei magazzini ci sono alimenti.

Questi sono solo gli obblighi principali, per conoscere quelli della tua attività, contattaci per un sopralluogo conoscitivo!

GESTIONE DELLE EMERGENZE IN ATTIVITA’ DI RISTORO SU AREA DI SERVIZIO AUTOSTRADALE

Il piano di emergenza deve conseguire i seguenti obiettivi:
– evitare che l’attivazione di un piano di emergenza, a seguito di un incidente,calamita’ naturale,esplosione e/o incendio possa provocare ulteriori emergenze;
– prevenire o limitare pericoli alle persone, internamente ed esternamente all’attività svolta;
– prevenire o limitare danni ambientali nelle zone immediatamente limitrofe all ‘attività;
– organizzare mediante delle procedure semplici e di facile applicazione la gestione dell’esodo per l’eventualità di emergenza di ogni tipo;
– stabilire le priorità d’intervento: soccorso alle persone, messa in sicurezza degli impianti, attivazione degli impianti finalizzati a contenere e ridurre le emergenze;
– intervenire, dove necessario, con un pronto soccorso sanitario;
– coordinare l’intervento interno con quello di eventuali mezzi esterni all’impianto;
– individuare tutte le emergenze che possano coinvolgere l’attività, la vita e la funzionalità dell’impianto;
– definire esattamente i compiti di ognuno all’interno dell’attività durante la fase di pericolo;
– organizzare la formazione dei dipendenti al fine di gestire nel modo migliore l’evacuazione della clientela e di possibili portatori di handicap;

 

 

 

Piano Operativo di Sicurezza (POS)

Piano Operativo di Sicurezza (POS)

Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) è un documento che tutte le imprese esecutrici devono redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere temporaneo o mobile, come previsto dal dlgs 81/2008.

È redatto dal datore di lavoro dell’impresa esecutrice, in riferimento al singolo cantiere interessato, e tratta i seguenti argomenti:

  • valutazione dei rischi a cui sono sottoposti i lavoratori dell’impresa
  • misure di prevenzione e protezione da adottare per eliminare o contenere al massimo il rischio
  • organizzazione della sicurezza dell’impresa (lavorazioni, macchine, attrezzature, ecc)

Il POS è un documento obbligatorio, diversamente dal Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) che in alcuni casi non è necessario redigere.

 

Piano Operativo di Sicurezza: contenuti minimi

Come stabilito dall’allegato XV del dlgs 81/2008, i contenuti minimi del POS sono i seguenti:

  1. dati identificativi dell’impresa esecutrice, che comprendono:
    1. il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici di cantiere
    2. la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall’impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari
    3. i nominativi degli addetti al pronto soccorso, addetti antincendio ed evacuazione dei lavoratori e, comunque, alla gestione delle emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato
    4. il nominativo del medico competente ove previsto
    5. il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione
    6. i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere
    7. il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell’impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa
  2. le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa esecutrice
  3. la descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro
  4. l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere
  5. l’elenco delle sostanze e miscele pericolose utilizzate nel cantiere con le relative schede di sicurezza
  6. l’esito del rapporto di valutazione del rumore
  7. l’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere
  8. le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) quando previsto
  9. l’elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere
  10. la documentazione in merito all’informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere

 

Per maggiori informazioni : info@securitalia.net

ASSOCIAZIONE SECUR ITALIA ADERENTE A.N.A.P.

Imprenditori e Professionisti soddisfatti ,lavoratori partecipi e coinvolti, in sintonia con le strategie aziendali, che portano valore alle Mission stabilite ,questa è la scommessa del Dott.Damiano Petrucci,Presidente Nazionale di A.N.A.P. che nella figura del Docente Francesco Nito ,Presidente di Associazione Secur Italia “European Safety Operators ” ha individuato il Responsabile Regionale Unico per la Campania;in tale ottica di miglioramento delle politiche aziendali riferite alla  QUALITA’-PRODUZIONE-SICUREZZA ,coadiuveranno per un servizio sempre concreto, proattivo e tempestivo.

CHI E’ A.N.A.P.?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Porto di Muggiano di La Spezia; Coordinamento preposti in cantiere.

Il punto centrale delle riunioni di coordinamento è la visione globale della prevenzione dai rischi e protezione della salute nell’ambiente di lavoro ,in tali riunioni si pone il cantiere nel ruolo di un laboratorio e i lavoratori nel ruolo di allievi che solo se guidati,indirizzati e organizzati dai preposti nella gestione delle fasi lavorative nel pieno rispetto delle normative antinfortunistiche riducono in modo esponenziale la percentuale di rischio da infortunio.

Porto di Muggiano di La Spezia

1° MEETING E.N.Bi.Form

L’ Associazione Secur ITALIA è onorata di aver partecipato al primo meeting indetto dall’ente bilaterale E.N.Bi.Form e si ringrazia  per la stima ricevuta i signori Giovanni Centrella(direttore generale E.N.Bi.Form.), Giuseppe Capaldo( Presidente Nazionale O.P.N. E.N.Bi.Form.), Damiano Petrucci(Presidente nazionale ANAP) e l’amico Raffaele Tovino(Fondatore E.N.Bi.Form.) per l’incarico   di Organismo Paritetico Regione Campania.

Il Presidente Francesco Nito ed i soci fondatori di ASSOCIAZIONE SECUR ITALIA augurano  al nuovo Presidente E.N.Bi.Form., Dott.Aldo Viti, le dovute  soddisfazioni degne della sua professionalità e  cultura.

In foto:

Doc. Francesco Nito( Presidente Associazione Secur ITALIA)

Sig. Antonio Nito ( Socio-fondatore Associazione Secur ITALIA)

Sig.ra Virginia Nito ( Socio-fondatore Associazione Secur ITALIA)

Dott.Aldo Viti( Presidente E.N.Bi.Form)

Dott. Giovanni Centrella( Direttore generale E.N.Bi.Form)

Dott. Damiano Petrucci ( Presidente ANAP)

Dott. Giuseppe Capaldo( Presidente O.P.N. E.N.Bi.Form)

Dott. Vincenzo Iavarone( Presidente Feder Professionisti ANAP)

 

Incontro formativo: ” La cultura della Sicurezza”

Il Presidente Francesco Nito, presso l’aula formativa della Filiale di Monfalcone(Gorizia), nell’incontro  formativo del 3 Luglio 2018 ha espresso con semplice dialettica e comunicazione gestuale, la necessità di una collaborazione  continua tra le forze in campo ( Responsabilità ed Attori ) impegnate in una costante e corretta programmazione delle politiche  di prevenzione e sicurezza sul lavoro al fine di garantire tempestività d’intervento, qualità e omogeneità dell’azione preventiva. L’impegno costante e le procedure attuate di gestione  della sicurezza favoriranno una significativa riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

Aziende Associate SECURITALIA presenti:

-BAM SRL

-AMICI GROUP SRL

-ISOSIDER SRL

-BBN SRL

-BANGLA ISOLAZIONI SRL

-MD MONTAGGI SRL

-STG SRL